Museo/Monumento

Chiesa San Michele

Descrizione
La Chiesa di San Michele, di epoca anteriore al 1250, era anche il luogo di culto del castello Pentefur, molto caro agli Archimandriti. A quel tempo aveva dimensioni ridotte ed una diversa fisionomia. L’odierno impianto è databile alla prima metà del ‘400 quando il monumento fu abbellito ed ingrandito. La chiesa subì notevoli danni nel 1635 quando risultava chiusa al culto e negli ultimi anni del ‘600 l’interno, ad un’unica navata, vennerestaurato in stile Barocco concludendosi nel 1701 con la realizzazione di un ciclo pittorico di affreschi tuttora esistenti, ma in cattivo stato di conservazione. Nel 2015, è partito il crowdfunding, finalizzato a reperire i fondi necessari per salvare dal degrado i suddetti affreschi. Degni di nota: i due portali in stile gotico-siculo con archi in pietra arenaria, il tetto ligneo di preziosa fattura, le tombe gentilizie, il pulpito e l’odierno campanile culminante in origine con una copertura a cuspide; mentre il quadro e la statua di San Michele sono, oggi, conservati nella Chiesa di San Nicolò. Sulla piazza della chiesa una lapide ricorda il luogo dove venivano sepolti i bambini, non battezzati. Nelle vicinanze si intravedono le rovine di quella che, un tempo, fu la sinagoga dei giudei di Savoca.

torna all'inizio del contenuto