Museo/Monumento

Chiesa San Nicolò

Descrizione
La Chiesa di San Nicolò venne edificata nel XIII secolo. Era dedicata a San Nicola di Bari, cui all’epoca erano presenti dei dipinti murali raffiguranti questo santo della tradizione cristiana orientale; ma dal 1881 quando, ivi, vennero trasferiti vari reperti tra i quali il prezioso simulacro argenteo di Santa Lucia (1666), dopo la quasi totale distruzione dell’altro edificio religioso ad esso dedicato, questa chiesa oggi prende l’appellativo di “Chiesa di Santa Lucia”. Ogni anno durante la festa patronale, la seconda domenica d’agosto, viene rievocato storicamente il martirio della Santa rappresentata da una bambina. La chiesa, nel corso dei secoli, è stata oggetto di importanti restauri che ne hanno modificato la fisionomia originaria, di conseguenza essa presenta oggi un'architettura settecentesca e ha il vago aspetto di una fortezza che domina la sottostante vallata. È a tre navate ed è sovrastata da una torre campanaria. Numerose sono le opere pittoriche e scultoree, tra i quali spiccano per valore artistico un mezzo busto di marmo di Santa Lucia (XV secolo), la tela della Madonna del Parto (1623), la trecentesca tavola di San Michele Arcangelo ed uno stemma raffigurante la pianta del sambuco da cui, etimologicamente, pare che derivi il nome Savoca. Sotto il piano di calpestio della piazzetta, esistono le cripte-ossuario che contengono i resti mortali di cittadini savocesi appartenenti ai ceti popolari, vissuti e deceduti tra il XIV ed il XIX secolo. Sul sagrato di questo edificio sacro, inoltre, vennero girate alcune scene del celebre film “Il Padrino”.

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